sabato 14 novembre 2015

Home made Impact 2

L'idea nasce mentre mi trovavo ad operare con gomme e calchi da scultura, avendo le mani in pasta ho colto
l'occasione per cimentarmi nella replica di un accessorio di cui faccio un largo uso, gli "impact 2" della Breackaway.
Realizzare l'oval split in acciaio non è stato un problema, pinze a becco e tronchesine, un buon acciao inox da 1,2 , la parte più complessa consiste nel replicare la palettina con gancetto, che è la parte saliente di questo accessorio, l'unico modo e il più efficace a mio avviso è lo stampaggio.
Perciò, realizzerò uno stampo bivalve in gomma per ottenere la copia esatta del pezzo in questione.


Escludo a priori l'utilizzo di plastiche o polimeri, per le difficoltà nel poterle fondere e colare, perciò mi affido ad una resina bicomponente da scultura, molto tenace una volta catalizzata e facilmente rifinibile nel caso fosse necessario.
Essendo un prodotto piuttosto denso, non creo un foro di colata ma riempio le i due negativi delllo stampo e chiudo il tutto, l'eccedenza verrà spurgata ai bordi, lasciando delle bave sottili e facilmente rimuovibili con una lama.
Il risultato è assolutamente soddisfacente, i test eseguiti hanno confermato le ottime impressioni date dal prodotto finito, direi che replicano fedelmente gli originali sia nella forma che nella sostanza, Inserendo del pigmento nella resina mi sono divertito a variare anche le colorazioni. 
Mi ritengo molto soddisfatto, ho visto vari tentativi di replica di questo bait clip, alcuni molto rozzi e imprecisi, questo, lo dico con un pizzico di orgoglio, mi pare quanto di meglio si può produrre in ambito di fai da te.

Tripode home made


A surf, ho sempre preferito i picchetti, i motivi sono vari: spostamenti più rapidi, possibilità di distanziare le canne a seconda dei settori che si intende coprire, meno ingombro, ecc... nella pesca a fondo all'orata o al serra, tecniche che non disdegno con l'avvento della bella stagione, amo utilizzare il tripode, spesso mi trovo ad operare su terreni difficili, inoltre è una pesca piuttosto statica, il tripode in questi casi, o al massimo situazioni di scaduta avanzata, lo trovo comodissimo, purchè sia stabile e funzionale.
Di tripodi ne ho posseduto diversi, alcuni autocostruiti altri no, ma  da tempo pensavo di realizzarne uno che mi soddisfacesse appieno, nessuna delle idee visionate in rete non mi hanno convinto o hanno stimolato il mio interesse, così ho deciso di ispirarmi al celebre Ian Gold Supermatch, del quale ho cercato di riprodurre il concetto.
 L'angolare usato è di 4mm di spessore, lungo 2m, le parti in plastica le ho ricavate da un tagliere, armato di fresa e seghetto, ho ricavato tutti i pezzi, dagli snodi per le gambe, agli attacchi per forcelle e bicchieri. Premetto che qualcosa come le gambe regolabili (che ho ricavato da un altro vecchio tripode), o qualche altra piccolo pezzo, sono ancora provvisori, non perchè non siano adatti ma, giusto per pignoleria esteticaverranno presto sostituiti con qualcosa lavorata ad ok.

venerdì 6 novembre 2015

Surfcasting Open: Buona la prima...

Quando i mesi passano lontano dal surf, da una parte, il desiderio si fa sempre più assillante, dall'altra, l'entusiasmo, ma anche le ansie e le aspettative.
Solitamente,quando preparo una battuta, cerco di concentrarmi sull'analisi dei dati meteo, ai quali accompagno le mie valutazioni e ragionamenti sulla scelta dello spot e dell'opportuna strategia.
Cerco di lasciare , in questa fase, il lato emotivo più fuori possibile, ma è inevitabile che, soprattutto, dopo tutto questo tempo fuori dai giochi, lo sguardo si distolga dalla razionalità e punti per qualche attimo verso le stelle. Mi autoproibisco di lasciar libera la mia mente di vagare tra onde perfette e prede da sogno, ma più mi impongo di non pensarci e più non pensandoci ci sto pensando.