martedì 28 gennaio 2014

Bait Clip evolution

Il concetto sul quale si basa il funzionamento del bait clip e il contesto nel quale si rende indispensabile il suo utilizzo, è cosa nota a tutti gli angler evoluti, si è partiti dal primitivo gancetto in acciao, tuttora valido, allo sviluppo di sistemi più elaborati, studiati appositamente per migliorare la resa di questo accessorio e per aumentare ulteriormente le percentuali di sgancio.
Premesso che le cause più comuni di sganci non andati a buon fine, sono da ricercarsi nell'esecuzione errata del lancio, in particolare, lanci bassi e tesi, che non permettono al trave di afflosciarsi allimpatto con l'acqua, rilasciando l'amo.
Le soluzioni di nuova concezione, diminuiscono notevolmete, i gap lasciati dal vecchio semplice gancetto, sopprattutto nei casi in cui il lancio, non è stato effettuato con tutte le cure del caso, l'innovazione fondamentale di questi sistemi, seppur differenti come disegno e forma, è riconducibile ad un elemento comune, un un meccanismo che all'impatto con l'acqua si aziona favorendo l'espulsione dell'amo.

Il mercato propone ormai una vasta scelta (ancora una volta in terra d'Albione, sono avanti anni luce), in queste righe cercherò di illustrarne 3 tra i più conosciuti e utilizzati, descrivendone le caratteristiche, e le peculiarità specifiche, cercando di dissipare qualche dubbio, per chi ancora cerca di destreggiarsi tra le varie soluzioni.

Impact Shield.

Sequenza sgancio su Impact Shield
Chiamati in gergo ombrellini, per la forma che ricorda appunto la cupola di un ombrello.
Prodotti dalla Breackaway in plastica nera, trasparente o fluorescenti, si montano sul trave appena sopra il link per l'aggancio del piombo, tramite un pezzetto di guaina, montata su un fermo che sporge dalla cima della cupola, per evitare che scorra sul trave verrà bloccato da crimp e perlina, in nylon scorre all'interno del bait clip, fuori uscendo dal gancio, è proprio quì, stà  la chiave del meccanismo di sgancio.
All'impatto con l'acqua, si ha la perdita di tensione del trave, che scorrendo all'interno del gancio espelle l'amo, libero di compiere il suo lavoro.
La sua forma offre uno scudo protettivo alle esche, durante il volo, contribuendo a diminuire l'attrito e preservandone l'integrità.
La percentuale di sgancio è molto elevata, prossima al 100% direi, ottimo con inneschi voluminosi e ami di numerazione minima del 2.



Impact 2.

Un altro fantastico e ingegnoso sistema sempre a firma Breackaway, è composto da un oval split che ospita il sistema di clip, il gancetto in  plastica, ruota sull'asse del metallo ripiegato internamente al centro dell'oval split, una palettina nell'estremità sottostante, ne permette il ribaltamento all'impatto con l'acqua, i bordi del link in acciao, fanno da riscontro per l'amo, che una volta completato il ribaltamento del clip si trova perfettamente libero.
E' un bait clip, molto semplice da montare,totalmente fisso, di misura contenuta, quindi poco invasivo, essendo il sistema integrato in un aggancio per la zavorra, svolge una duplice funzione e mantiene l'esca molto vicina al piombo favorendo un complesso compatto e discretamente aerodinamico.
Ottimo per esche medie, la pecentuale di scancio anche in questo caso è altissima, direi quasi garantita.



Sequenza di sgancio su Impact2


Alpha bait clip.


Alpha Bait Clip selfmade

Ottima e intelligente soluzione di casa Gemini, è composto da un piccolo stantuffo in plastica, scorrevole sul trave e dal gancetto metallico realizzato in filo di acciaio inox.
Il sistema è semplice quanto geniale, lo stantuffo che ricorda nella forma un cappello cilindro, è inserito sull'astina lunga della parte in filo metallico mentra l'astina corta piegata verso il basso fornisce l'aggancio per l'amo, l'impatto con l'acqua implica la risalita del cilindro, l'asta prima bloccata si libera, fungendo da contrappeso e cade verso il basso, conseguentemente l'astina corta che ospitava l'amo, formando un angolo acuto con il trave, si solleva verso l'alto, rilasciando il complesso pescante.
La descrizione non rende merito alla semplicità di questo sistema, meglio illustrato nelle foto,
Lo sgancio è anche in questo caso molto affidabile, piccola pecca, il tubino tende spesso ad intasarsi di sabbia, è necessario perdere qualche secondo per pulirlo, prima di sistemarlo in posizione operativa.
Ottimo con inneschi medio-piccoli, si presta facilmente ad essere autocostruito, dando sfogo alla propria manualità, come personalmente faccio io, può essere montato in vari modi, sia come in foto che inserendo l'occhiello della parte in metallo in un link o in un oval split, magari ponendo le astine sullo stesso piano dell'occhiello (più avanti vedremo meglio nello specifico le varie soluzioni).

Sequenza sgancio su Alpha Bait Clip

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