giovedì 18 luglio 2013

A volte ritornano...

Dopo la recente uscita a Piscinas, rimaniamo d'accordo con Gianni che la prossima mareggiata ci avrebbe rivisti all'opera insieme.
E' diversi giorni che con l'amico Paolo, seguiamo l'evolversi di una mareggiata da sud-est, la scaduta si preannuncia venerdì 16, e noi cercheremo di farci in quattro per essere presenti all'appuntamento, questa volta, Gianni dovrà tradire il suo regno, la costa ovest, per una scappatella negli spot della mia zona, ma lui
accetta di buon grado e si adopera a procurare la sera prima qualche mugginetto per l'occasione anche se saranno pochi e sudati, mentre Paolo causa impegni non potrà essere presente.
Venerdì pomeriggio siamo in partenza, alla comitiva si unirà Lino un amico di Gianni, il meteo non è incoraggiante gli ultimi aggiornamenti non danno una situazione brillante, ma io son fiducioso avendo visionato già uno spot che uso come parametro, son convinto che non rimarremo delusi, o almeno ci spero ^_^ , si discute e dopo alcuni ragionamenti mi si da fiducia e si opta per una spiaggia a bassa energia.
Arrivati sul posto, lo stato del mare supera la più rosea delle nostre aspettative, ci accaparriamo i settori, Lino sceglie di piazzarsi al lato di una grossa punta con davanti un ampio canale parallelo, io e Daniele, abbiamo una punta a sinistra con un banco rotto da diverse aperture, sulla destra a ridosso di una parete di roccia si piazza Gianni in un settore rettilineo con una turbolenza abbastanza marcata.
Il parco esche sarà composto da seppia e granchio per noi, Gianni e Lino aggiungono anche il vivo, i long arm alti lavorano bene e i 160 a cono fanno la giusta presa sul fondo smosso.
Cala il sole e faccio una spigolotta nella schiuma tra il banco e una finestra, lo ritengo un buon segnale che mi fa ben sperare, anche la presenza di minutaglia si fa abbastanza evidente, lo conferma un saraghetto spiaggiato e rilasciato prontamente da Daniele.




Intanto rinforza un grecale che contribuirà a gonfiare il mare pur rendendo un po' più stentosa l'azione di pesca e portandoci sopra qualche nuvolone scuro.
La serata prosegue tra i mitici racconti di Gianni, e vari controlli di esche, i segnali sembrano però essersi affievoliti, ed è anche arrivata l'ora dell'immancabile pisolino, per Gianni :) , noi invece continuiamo a sondare, ogni tanto due chiacchere con Lino e si procede, il vento sembra farsi meno teso e noi intensifichiamo l'azione di pesca.
Dopo qualche ora la pila di Gianni, ritorna a emettere bagliore ne approfittiamo per avvicinarsi alla sua postazione, godiamo ancora dei mirabolanti aneddoti che ci regala, poi la supercast richiama la sua attenzione, è notevolmente piegata verso destra... "cazzo di alghe", esclama...beh se son arrivate le alghe meglio andare a dare un occhiata alla nostra postazione, e lo congediamo momentaneamente.
Un controllo, ma non sembra si riscontri una gran presenza di alghe, intanto vediamo gianni dirigersi verso di noi, si avvicina sogghignante... Ummm....Qui gatta ci cova... "ragazzi, venite a vedere che razza di alghe ho tirato fuori!!! " NOOOO...." SPIGOLA?", io, "Nooo!", lui, "ORATA?", io "NOOO", lui, "SERRA?", Daniele, "Hi hi hi hi", lui.... arriviamo alla sua postazione e cosa ci troviamo dimenarsi sulla sabbia? Solo 5,7 chili di serra, preso esternamente con short alto in nylon, amo del 4 e un pezzetto di seppia ..


Gianni è in un misto tra il divertito, lo stremato e il deluso, "cazzo tirava tutto sul fondo come un orata pensavo fino all'ultimo fosse
lei!!! E CHE CAZZO!!!" io rispondo "AHAHAHAHAHAHHAAH, Gianni solo a te poteva capitare AHAHAHAHAAH  ".
Gianni torna a nanna, noi continuamo a combattere, anche se con la consapevolezza che se queste bestie sono in giro, non possiamo aspettarci nulla di buono.
L'alba ci regala colori magnifici, il sole fa capolino e ne approfittiamo per qualche altra foto, dopopo di che si smonta e rotta verso casa.

Ancora una volta, stanchi ma felici salutiamo il mare e lo ringraziamo per gli splendidi momenti e per la meravigliosa compagnia che ha allietato questa nottata













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